Vi ho già parlato del mio
anticonformismo e della mia follia, vero? Coerentemente con questo
avevo l'ennesimo strambo sogno mai realizzato....sposarmi a Las
vegas! Sogno disilluso che mi è rimasto proprio lì, a metà del
gargarozzo, come un boccone andato di traverso, perchè ero arrivata
ad un passo da farlo...e quando dico un passo intendo letteralmente
quello che mi separava dal varcare la soglia della famosissima
“Little White Chapel” di Vegas !
Purtroppo,alla fine, sono stata
costretta a cedere ad un matrimonio “tradizionale”, per non
offendere i futuri suoceri, cosa che non fa per nulla onore alla mia
innata tendenza alla ribellione;a volte, l'amore, proprio ti acceca,
giusto in quell'istante in cui avresti dovuto tenere fede alle tue
convinzioni e cavalcare la cresta...del sogno!Ma lasciamo per un
attimo stare la mia “triste storia” e i cocci del mio desiderio
infranto, che ho raccolto e riportato a casa dentro la valigia......
Las Vegas è una città surreale,
talmente finta che sembra vera. A vegas puoi respirare l'aria
parigina, udire lo scroscio delle gondole veneziane, sedere ai piedi
della statua della libertà....tutto stando comodamente al fresco
dell'aria condizionata, in un'eterna atmosfera in cui sembra che il
tempo si sia fermato, 24 ore su 24, in quell'attimo in cui, in una
sera estiva, il sole è basso nel cielo, la luna ancora non è sorta
e i primi lampioni cominciano ad accendersi (avrei potuto dire “al
crepuscolo” ma mi piace annoiarvi con prolisse descrizioni) …..
Certo, l'atmosfera romantica dello
shopping sul canalgrande, del gelato in piazza S.Marco, della cena
al primo piano della Torre Eifelle, può venire irremediabilmente
interrotto dal frastornante tintinnio delle Slot machine, piuttosto
che dall'urlo di gioia di un giocatore, ma non vi siete dimenticati
di essere a Las Vegas, giusto?!
Pertanto, tra un tavolo verde e l'altro
può capitare di intravedere una donna vestita di bianco che spicca
in mezzo alla folla dei giocatori, appena scesa dalla sua camera, in
attesa di salire sulla Limousine che la porterà, letteralmente
davanti all'altare. Per gli americani la “sin city” è luogo
ideale per matrimoni lampo, stravaganti o semplicemente alternativi,
piuttosto che per addii al celibato indimenticabili.....e per noi
Italiani? In attesa di leggere i vostri commenti vi rimando alla
prossima puntata in cui vi descriverò i posti migliori, le pratiche
e cosa si può o si deve fare per sposarsi a Vegas!
Love♥Elisa
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